E’ diventato, per contrappasso, un monumento gioioso alla libertà che travolge la dittatura: un tratto superstite, lungo 1300 metri, di quel “Muro della vergogna”, strumento e simbolo della tirannia comunista, che per 28 anni – dal 13 agosto 1961 alla sera del 9 novembre 1989Continue reading
Categoria: Memoria storica
I miei ricordi del papa San Giovanni Paolo II
Il mio più antico ricordo di Karol Wojtyla risale al 1964, quando, giovanissimo, visitai Cracovia, di cui il futuro “San Giovanni Paolo II” era da due anni arcivescovo: un professore polacco me ne parlò con ammirazione definendolo “un maestro”. La sera del 16 ottobre 1978,Continue reading
Quando al Sud arrivò la “Provvidenza Sociale”
Ricordo le vacanze estive che trascorrevo da bambino in Calabria, a Dasà, paese di origine di mio padre, nei primi anni ’50: non c’era l’acqua corrente nelle case, e bisognava rifornirsi alla fontana pubblica con anfore di argilla; non c’era la rete fognaria, e iContinue reading
L’esempio di Alcide De Gasperi, che non cercò pieni poteri
Torna d’attualità, nella prospettiva politica incombente di un Salvini “pigliatutto”, la grande lezione di moralità democratica che Alcide De Gasperi (1881-1954) ci ha tramandato. Uscito vincitore, come leader della Democrazia Cristiana, dalle prime elezioni politiche dell’Italia repubblicana il 18 aprile 1948, con la maggioranzaContinue reading
Fanfani, artefice dello Stato sociale
Mi onoro di essere stato un sostenitore di Amintore Fanfani, che ho conosciuto di persona e incontrato numerose volte negli anni giovanili del mio impegno in politica (1956-1968). Anni in cui lo statista democristiano guidava la spinta verso quella politica di riforme e di interventoContinue reading
La guerra civile di Spagna, che fu anche guerra fratricida tra italiani
L’avvenuta traslazione delle spoglie del dittatore Francisco Franco, morto nel 1975, da un monumento nazionale ad un comune cimitero di Madrid, mi offre lo spunto per ricordare la feroce guerra civile che insanguinò la Spagna nel triennio 1936-1939 con più di un milione di morti. Continue reading
Aldo Moro, lo statista gentile delle soluzioni condivise
Incontrai per la prima volta Aldo Moro il 7 dicembre 1959 a Roma, in un convegno nazionale sui problemi della scuola organizzato dal Movimento Studenti Medi della Democrazia Cristiana. Allora, quel leader politico, che era stato già “padre costituente” nel 1946-47 e poi ministro dellaContinue reading
Il lungo pianto di Silvia, bambina cacciata da scuola perché ebrea
“Io sono andata per andare a scuola e non mi hanno voluto. Ci ho pianto tanto quella mattina, tanto, perché avevo tutte le compagne cattoliche, ci volevamo bene. Poi anche la maestra ci voleva bene… piangeva, e piangevamo noi bambini”, racconta la fanciullina ebrea SilviaContinue reading
“Firmato Diaz”, il Bollettino della vittoria
“Firmato Diaz” c’era scritto sul manifesto del “Bollettino della vittoria” nella Grande Guerra, che fu affisso in tutta Italia dopo il 4 novembre 1918. Allora, circa il 40 per cento dei sudditi di Vittorio Emanuele III non poterono leggerlo perché analfabeti, e dovettero farselo raccontare.Continue reading
Un criminale di guerra tra i busti del Pincio
Il tronfio personaggio, coperto di medaglie, raffigurato in questo busto del Pincio a Roma, è il generale Enrico Morozzo della Rocca (1807-1897), che dal 1860 comandò il V Corpo d’Armata dell’esercito sabaudo nell’invasione del Regno delle Due Sicilie e poi nella sanguinosa repressione del cosiddettoContinue reading