“Vorrei sapere – domandò Flavia durante l’ora di attualità della Terza B – perché nelle aule delle scuole pubbliche italiane, frequentate anche da non cristiani, si espone il Crocifisso”. L’insegnante di lettere, professor Nicolaus, rispose indirettamente, congratulandosi con la ragazza per essersi accorta che sullaContinue reading
Autore: Nicola Bruni
La rivoluzione di aprile che liberò l’Italia e le donne
La celebrazione della data simbolica del 25 aprile serve a ricordare che nella primavera del 1945, per merito anche di quanti avevano combattuto nella Resistenza, il popolo italiano fu liberato da sei gravi calamità non naturali: dalla guerra, dalla dominazione tedesca, dalla dittatura fascista, dalla divisione del Paese in due Stati (come quellaContinue reading
Gaudì, il santo costruttore
Papa Francesco ha proclamato “venerabile” il grande architetto catalano Antoni Gaudí (1852-1926), geniale innovatore e maestro dell’architettura moderna, autore di alcuni tra i più celebrati edifici di Barcellona, riconoscendone le virtù eroiche come primo passo verso la beatificazione. Gaudì aveva dedicato più della metà dei suoi 74 anniContinue reading
Il nuovo fascismo modello Trump
Il fascismo è solo un fenomeno del passato, non più attuale, da consegnare ai libri di storia? Io credo di no, perché il fascismo è ancora oggi una mentalità molto diffusa tra gli italiani e che si sta facendo strada anche in altri Paesi diContinue reading
Le domande di Gesù nei Vangeli
“Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la propria anima?”. E’ una delle 126 interrogazioni, riferite nei racconti evangelici, delle quali Gesù si serve come strumento didattico per insegnare la sua dottrina. Le contò e analizzò il grande pedagogista Gesualdo Nosengo (1906-1968) inContinue reading
I telegrammi “telegrafici” di una volta
“COMINCIA PREOCCUPARTI STOP SEGUE LETTERA”: ecco un “classico telegramma ebraico” che ho tratto da un libro di barzellette. Chi si ricorda dei telegrammi di una volta, soppiantati dai messaggi elettronici? Erano scritti in caratteri maiuscoli su striscioline di carta bianca, incollate su un modulo postaleContinue reading
Adorabile
“Cosa fai questa sera / adorabile Daiana?”. Era la scritta che accompagnava la foto di una giovane vamp, dalle forme procaci e dai lunghi capelli biondi, in un manifesto affisso sul retro di un furgoncino. Il veicolo era parcheggiato davanti all’albergo di Nocera Terinese, sulla costa tirrenicaContinue reading
Università, c’era una volta la goliardia
È stata spazzata via dal “Vento del ’68” la tradizione della goliardìa nelle università italiane, che aveva radici antichissime, risalenti addirittura al XIII secolo. Consisteva in un libero aggregarsi di studenti universitari che si riunivano per fare insieme baldoria e, in occasione di feste oContinue reading
Un fascino speciale
Elina, da insegnante di lettere, esercitava uno speciale fascino sui suoi alunni, al punto che anche i più irrequieti, mentre lei parlava durante la lezione, stavano incantati ad ascoltarla. E io che, come professore, non riuscivo a fare altrettanto, una volta le dissi: “Sei un’incantatrice diContinue reading
La trottola
e altri giochi poveri dei bambini nel dopoguerra I giochi che facevo prevalentemente da bambino a Roma, negli anni del dopoguerra, erano quelli con le “lattine” (tappi delle bibite), con la palla e con biglie di vetro. Oltre a questi, ce n’erano altri che noi maschi praticavamoContinue reading