A quel paese

Se vi mandano “a quel paese” senza indicarne il nome, non avete che l’imbarazzo della scelta:

sono lì ad aspettarvi località gradevolissime come BelsedereRidaroloPaperinoTopolòCiricillaBabbucceCocolicchioCoccorinelloOllolaiZompicchia. E Cento altre con denominazioni fantasiose, simpaticamente recensite da Marino Montano nel libro “Va’ a quel paese – Guida d’Italia dai nomi strambi (ma veri)”, Cairo Editore.

Prima di decidere dove “andare a quel paese”, vi consiglio di fare un giretto esplorativo nella toponomastica italiana con questa guida. Poi sarete Liberi di dire: “Vado… Piano o “Filo”, “mi Fermo e Orino”, “Noto Boccio”, “Ozio Fumo, “Pesco… Carpe e le Spino”, “Lecco… Settecannoli Godo”, “Torno” o “Tornimparte”. 

Potrete alloggiare in Buonalbergo con Settebagni, affittare Camera con Doccia nelle Case Nuove, o sistemarvi in Buonabitacolo di Campagna dotato di LavelloAcquacalda e Acquafredda, o adattarvi a dormire in Campeggio al Lumiere di Candela.

Se vi fermate all’Osteria del Gallo, vi domanderanno: “Cenate Sopra o Cenate Sotto?”. Tra le specialità della casa: PappaceciCimafava… Col PiccioneTesta di LepreBoccadifalco, Pescincanna e Cocomaro di Focomorto.

Se vi piacciono i giochi di società, andate al Lido degli Scacchi, dove potrete giocare a Dama con la Signora Pulita o a Scopa con Misterbianco. Ma attenti: se Barate, sono Cavoli vostri. Potrebbero scatenare un Baccano, con CalciBotte, “Vagli Sopra – Vagli Sotto e irriferibili contumelie, del tipo BastardoCanagliaKapronBacucc TroiaScalzavaccaBeccacivettaGrassona.

Se preferite il genere horror, non perdetevi Strangolagalli e Strozzacapponi. 

Se invece cercate Angoli di Paradiso, ne troverete magari in quel Pratovecchio, laddove si vede solo un Can ma si sente fare Bee”.

Nicola Bruni

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Nella foto, il paesino di Topolò, frazione del Comune di Grimacco, in provincia di Udine.

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