Il treno papale di Pio IX

A Roma uno straordinario museo di arte antica è stato installato dal 1997, come succursale dei Musei Capitolini, all’interno della dismessa centrale termoelettrica Montemartini, sulla Via Ostiense.  

Si tratta di un museo atipico, nel quale giganteschi macchinari fanno da sfondo a statue di marmo e reperti del mondo classico, in un connubio tra arte antica e archeologia industriale. 

Qui, è ospitata anche una pregevole opera d’arte e di ingegneria che racconta una pagina della storia moderna di Roma: le tre carrozze, artisticamente decorate, del treno con il quale il papa Pio IX il 3 luglio del 1856 inaugurò il primo tratto di 19 chilometri della linea ferroviaria “Pio Latina”, dalla stazione di Porta Maggiore a quella di Cecchina (Albano Laziale).

La prima carrozza, parzialmente aperta, detta Balconata, funzionava da loggia mobile per le benedizioni papali. La seconda, con la Sala del trono, comprendeva anche un piccolo appartamento a uso privato del pontefice. La terza conteneva la Cappella.

Il treno papale, con una locomotiva a vapore (riprodotta in fotografia a grandezza naturale nel museo), era stato commissionato dalla società concessionaria come dono di ringraziamento per il pontefice, che aveva autorizzato la costruzione della ferrovia. 

Realizzato in Francia, era arrivato nella città dei papi al termine di un viaggio lungo e avventuroso: via fiume fino a Marsiglia, poi via mare e infine attraverso il Tevere fino al porto fluviale di Ripa Grande.

Dopo la soppressione dello Stato Pontificio, il treno, messo fuori servizio, fu collocato a Civitavecchia e poi a Roma Termini, dove venne  depredato di alcuni ornamenti.

Nel 1911, i tre vagoni papali furono restaurati ed esposti a Castel Sant’Angelo per le celebrazioni del cinquantenario del Regno d’Italia. In seguito, furono trasferiti al Museo di Roma, prima in via dei Cerchi e nel 1951 a Palazzo Braschi. Dal 2016, la nuova collocazione nella ex Sala Caldaie n. 2 della Centrale Montemartini. 

Nicola Bruni

Nella foto, la carrozza della Cappella del treno di Pio IX del 1856, con un gruppo di visitatori del Club delle Margheritine (16 ottobre 2025).