Giorgia veste Giorgio

Avete visto com’è cambiata Giorgia Meloni da quando è diventata “il Presidente del Consiglio”? Dolcissima, elegantissima, biondissima, levigatissima, riesce a indossare fino a sei abiti diversi, tutti di alta moda, nello stesso telegiornale. Non solo: dismesso il vecchio look sovranista, si è anche trasformata in draghiana, mattarelliana, europeista, atlantista, antiputiniana, bideniana! 

Ci appare ora in completo blu scuro con pantaloni da “uomo di Stato”, ora nelle sembianze di una fatina celeste su fondo turchino, ora color fragola, ora color miele, ora in bianco papale, ora in bianco Casa Bianca, secondo chi debba incontrare o incantare.

Io mi domando come faccia a scegliere, provare e acquistare tutti quei vestiti. 

Dicono che si sia affidata al più quotato e più caro degli stilisti, Giorgio Armani, il quale le avrebbe messo a disposizione un atelier per sartoria su misura, sotto la guida di specialisti in armocromia (armonia dei colori) e power dressing (abbigliamento per il potere), e approntato un ampio guardaroba presidenziale all’interno di Palazzo Chigi. 

Mi domando, inoltre, quanta parte del suo tempo prezioso impieghi ogni giorno per farsi levigare da un’esperta truccatrice e farsi acconciare i capelli da un raffinato coiffeur.

Di Armani era l’abito lungo in velluto blu notte, con stola dello stesso colore, che “Giorgia” esibì alla “prima” del Teatro La Scala il 7 dicembre 2022 (nella foto). Un outfit – come si dice nel gergo della moda – che secondo alcuni giornali sarebbe costato tra i 1000 e i 2000 euro. 

Ma costato a chi? Non certo alla signora che lo indossò per una sola serata. 

Ovviamente, tutto il lusso sfoggiato dalla prima donna assurta a capo del Governo è a carico dei contribuenti italiani, che sono ben lieti di finanziare lo speciale fondo per spese di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri: un fondo al quale “il Premier” Meloni può attingere a sua discrezione per comparire nel migliore dei modi sul palcoscenico della politica spettacolo.

Ho cercato di calcolare quanti outfit diversi abbia indossato, finora, “Giorgia Superstar” nell’esercizio delle sue funzioni presidenziali, facendo una media dei cambi di vestito giornalieri attestati dai telegiornali: il risultato approssimativo ottenuto è di circa 960 in 9 mesi, fino al 22 luglio 2023. Da allora, di notte, quando non riesco a prendere sonno, invece di contare le pecore come si faceva una volta, mi metto a contare gli ulteriori outfit meloniani: 961, 962, 963, 964… finché mi cala la palpebra.

dal DIES satIRAE di Nicolaus

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