Chi si rivede, 65 anni dopo!

Ho fatto una nostalgica “rimpatriata” con due cari amici di gioventù, Luciano Benadusi e Giancarlo Perone, che alla fine degli anni ’50 del secolo scorso erano stati miei predecessori nella carica presidente dell’Unione Romana Studenti Medi, carica alla quale io fui eletto per l’anno scolastico 1959/60. Entrambi, un po’ più grandi di me, mi furono allora maestri di cultura e di politica influenzando positivamente la formazione della mia personalità. 

Da adulti, Luciano e Giancarlo sono diventati professori universitari, mentre io ho lavorato come giornalista e come insegnante di lettere nelle scuole secondarie.

L’iniziativa è partita da un altro amico, Franco Bonferroni, già leader studentesco di Reggio Emilia, poi deputato e senatore della DC per quattro legislature, il quale ci ha invitati a pranzo nella sua casa romana.

Tutti e quattro partecipammo – come abbiamo ricordato – nell’estate del 1957 ad un corposo convegno di studi organizzato a Sestriere, in provincia di Torino, dal Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana per rappresentanti di associazioni e giornali studenteschi, con relazioni dello storico Vincenzo Cappelletti (futuro presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana), del filosofo Augusto del Noce, del pedagogista Giovanni Gozzer, del giornalista Carlo Fuscagni (futuro direttore di Rai Uno) e di altri esperti. Si parlò di storia della scuola italiana, dei rapporti tra scuola e cultura, di scienza e tecnica nella formazione scolastica, di proposte di riforma della scuola, di strumenti organizzativi del movimento studentesco, di redazione di un giornale di istituto, 

Io avevo 15 anni e, in quella occasione, mi capitò di ascoltare per la prima volta interessanti citazioni di Jacques Maritain, Alexis de Tocqueville, Sant’Agostino, Niccolò Machiavelli e Tommaso Moro, che conservo ancora annotate su un mio taccuino. 

Partì da lì la spinta che mi indusse a rifondare, nell’anno scolastico 1957/58, il giornale di istituto Augustus, del liceo classico Augusto di Roma, che poi diressi per un triennio.

Nell’incontro di ieri, ci siamo scambiati notizie sulle persone che frequentammo nell’ambito dell’associazionismo studentesco e del Movimento Giovanile democristiano, il quale – abbiamo convenuto – in quegli anni svolse un importante ruolo di formazione di una classe dirigente per il Paese. 

Ci rivedremo presto, perché abbiamo ancora tante cose da dirci, e da comunicare agli altri.

Nicola Bruni

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Nella foto, io sono con Giancarlo Perone (al centro) e Luciano Benadusi.

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